Lecce - Dai Messapi ai Romani, l’evoluzione di una città e delle sue bellezze architettoniche
Lecce la chiamano la “Firenze del Sud” per le sue bellezze architettoniche di origine Barocca, lasciando tutti a bocca aperta.
I Messapi sono la prima civiltà a giungere a Lecce, considerando i resti archeologici, anticamente chiamata da loro stessi “Lupiae”.
Dopodiché dai racconti di Greci e Romani, nacque la leggenda del fondatore della città, Malennio - Re dei Salentini e antenato dell'Imperatore Marco Aurelio.
Con le invasioni da parte di Bizantini, Longobardi, Normanni e Svevi, il nome della città di Lecce, è mutato nel tempo.
La città, in questi secoli, attraversa periodi di grande povertà ma anche di grande splendore. La gloria di Lecce è legata alla figura di Carlo V. Egli considerava strategicamente importante la posizione della cittadina per il commercio con l’Oriente, dando grande impulso al suo sviluppo.
Lecce nel XVII secolo fu un cantiere a cielo aperto, dove i più noti maestri dell’epoca, aiutati economicamente dal clero locale, contribuirono all'affermazione del Barocco pugliese. Uno stile unico quello Barocco, ben diverso da quello sviluppatosi nel resto d’Europa.
Oltre alla visita storica e culturale della città, consigliamo di degustare i prodotti tipici del posto come: il rustico leccese, il pasticciotto ed infine il famoso caffè leccese, fatto con l'aggiunta di ghiaccio e latte di mandorle, in piazza Sant’Oronzo.